La domanda è epocale: “studi le lingue partendo dalla grammatica?”
Nonostante l’esperienza dimostri da anni che è ora di cambiare metodo, in molti ancora si sentono affezionati e devoti alle regole grammaticali in primis.
Chiariamo: noi non abbiamo nulla contro le regole grammaticali, sono fondamentali per la conoscenza di una lingua, ma non deve essere necessariamente il punto di partenza, e soprattutto l’unico modo, per studiare una lingua straniera in generale 😳
In estate gli aspiranti studiosi dell’inglese si dividono tra quelli che vorrebbero sapere tutto prima delle vacanze di agosto per poter fare amicizia in vacanza, e quelli che hanno la frenesia di partire con un settembre di fuoco sulla padronanza linguistica nel lavoro.
Lo studio di una lingua straniera implica alcuni rituali fondamentali che entreranno nella memoria solo dopo essere entrati nel flusso delle abitudini quotidiane.
Vediamone alcuni:
➡️ la ripetitività: lo studio di una lingua richiede continuità ogni giorno, magari poco, ma senza interrompere mai troppo a lungo.
➡️ l’ascolto: la familiarità con un suono che solitamente non ascoltiamo nel nostro quotidiano non va sottovalutata. Musica, film, conversazioni con un madre lingua possono davvero fare la differenza.
➡️ le associazioni: sono alla base di ogni apprendimento, ma come ben sai, è un esercizio anche quello, che tiene le funzioni mnemoniche attive e sempre in allenamento.
Fissati questi tre punti?
Bene, adesso puoi studiare la grammatica, perché non abbiamo mai detto che non è importante 😊
Come sempre è giusto che tu adesso ne sappia un po’ di più! 💪
Cosa devi fare:
➡️ scrivi a [email protected]
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