Ansia da prestazione non ti temo!

L’ansia da prestazione arriva, eccome se arriva!

Per quanto ci si possa illudere che si dimentichi di noi, alla fine, quando il pensiero dell’interrogazione si fa incalzante, eccola che spunta dal nostro stomaco, determinata, indisturbata: è l’ansia da prestazione!

In questo periodo dell’anno i giochi si stanno chiudendo, i professori stanno conducendo la classe alla fine dell’anno scolastico e il numero di prove ed interrogazioni si sta velocemente moltiplicando!

E’ qui che l’ansia da prestazione inizia a farsi sentire!

L’ansia da prestazione è causata da molti fattori, ma se riesce a raggiungere livelli molto alti può generare problemi e condurci lontano dal nostro obiettivo.

E’ fondamentale dunque munirsi di tutte le strategie possibili per evitare di cadere nella sua trappola.

L’ansia da prestazione dipende principalmente dalla mancanza di una solida sicurezza nel conoscere a fondo tutti gli argomenti del programma o della tesina, dalla paura che ci venga chiesto quello a cui non sappiamo rispondere.

E’ sicuramente di grande aiuto consolidare la conoscenza degli argomenti in modo da partire in maniera brillante e acquisire sicurezza per la parte restante dell’interrogazione.

Per acquisire maggiore sicurezza è importante ripassare in primo luogo le cose che ci appaiono meno chiare, quelle che ricordiamo con minor precisione, che sono poi quelle che maggiormente alimentano l’ansia da prestazione.

E’ fondamentale immaginare nelle sere precedenti all’interrogazione, quel momento come un momento positivo, in cui saremo in grado di rispondere correttamente a tutte le domande.

Dunque regola d’oro: evitare previsioni  catastrofiche, visto che siamo bravissimi a immaginare le tragedie quando siamo in preda all’ansia da prestazione, dunque iniziare a lavorarci immediatamente!

Buon lavoro!

Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *