Quanto leggi veloce?
Hai presente quell’elenco infinito di libri che ti riprometti di leggere durante la pausa estiva, durante le vacanze per immergerti nei tuoi autori preferiti? Oppure hai presente quante parole contiene uno dei numerosi libri che devi presentare alla prossima sessione d’esame?
Ecco, è proprio qui che vogliamo andare a parare!
Quanto riesci a leggere?
In condizioni psicofisiche normali, un individuo è in grado di leggere in media 200 parole al minuto, con una comprensione del contenuto letto che si avvicina al 40%: questa la media italiana di parole al minuto.
L’obiettivo della lettura veloce, come suggerisce la stessa definizione, è quello di aumentare il numero di parole che una persona è in grado di leggere in un minuto mantenendo lo stesso livello di comprensione, questo per ridurre il tempo impiegato per percorrere un testo scritto e poter sfruttare al meglio il tempo investito e l’energia prodotta.
Nei nostri corsi ci poniamo l’obiettivo di arrivare a leggere dalle 600 alle 800 parole al minuto.
Applicare tecniche di lettura veloce è un procedimento non immediato che consiste nel cambiamento di alcune abitudini e nell’allenamento ad introdurne altre nel nostro modo di leggere.
La lettura è lo strumento più immediato per entrare in contatto con un testo scritto, ci viene insegnato a leggere all’età di 5-6 anni in media e negli anni si procede con lo stesso metodo.
La lettura è il mezzo attraverso il quale la nostra mente è stata abituata a comprendere e associare un segno ad un significato, è il processo che ci consente di arrivare ad un concetto, di elaborare dei segni collocati in un certo ordine.
La lettura veloce ci permette di superare alcuni limiti della lettura tradizionale così come ci è stata insegnata e, attraverso un allenamento che coinvolge i muscoli oculari, arriva a cambiare il nostro modo di acquisire il testo scritto.
L’applicazione delle tecniche di lettura veloce non conduce subito ai risultati attesi, ma necessita di un tempo da dedicare all’esercizio volto ad abituare i muscoli oculari a nuovi movimenti.
Per poter applicare adeguatamente le tecniche di lettura veloce e raggiungere l’obiettivo definito sono fondamentali due fattori: la motivazione e l’allenamento.
La motivazione, di cui abbiamo già parlato in altre occasioni, è un elemento imprescindibile nel cambiamento delle abitudini ben radicate, non si può introdurre una nuova abitudine, soprattutto nella gestione di un’attività così consolidata nella nostra esperienza di vita, senza una forte base motivazionale. Lavorare sulle tecniche di lettura veloce infatti, significa attuare il superamento di una serie di azioni che ormai si susseguono in maniera spontanea e quasi automatica. È importante dunque crederci, essere consapevoli di quanto questa nuova metodologia possa migliorare la nostra vita e pianificare un obiettivo da non perdere mai di vista.
L’allenamento è un’altra componente fondamentale. A differenza delle tecniche di memoria la cui applicabilità è pressoché immediata, le tecniche di lettura veloce richiedono un tempo per allenare i muscoli oculari a cambiare i loro movimenti, ad andare più velocemente rispetto a quanto è stato abituato a fare finora. Accanto all’azione sui muscoli oculari le tecniche di lettura veloce agiscono anche sulle facoltà mentali, potenziando le abilità di comprensione nell’interpretazione dei segni che i nostri occhi attraverso la vista percepiscono.
Bisogna dunque sradicare le vecchie abitudini, applicando il piano d’azione di cui abbiamo parlato nel precedente post!
Come ti sentiresti se riuscissi a leggere tutti i libri che ti sei prefisso entro l’estate?
La lettura veloce è un’abilità che va allenata e affinata.
Ti piacerebbe capire meglio come svilupparla?
Scrivimi all’indirizzo [email protected]
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