Il cervello se allenato può stupirci notevolmente, soprattutto in termini di longevità.
Cosa gli serve?Un buon e costante allenamento.
L’avanzare degli anni è spesso associato ad una graduale e preoccupante riduzione delle capacità del cervello in termini di elaborazione e memorizzazione di informazioni.Già da qualche anno però, gli scienziati sollecitano i più pigri a spronarsi, perché è tutta una questione di allenamento.
Il passare del tempo, soprattutto fino a qualche anno fa era, era spesso associato, a una graduale diminuzione delle attività della persona, sia a livello fisico, sia a livello cerebrale, oggi la parte cerebrale può ottenere risultato sorprendenti.
Fino ad ora ci hanno lasciato credere che per mantenere giovane la mente e riuscire a migliorare le prestazioni di memorizzazione dopo una certa età basta spronarne l’attività stimolandola per esempio con cruciverba, letture, musica e anche viaggi.Tanto che la vendita di questo genere di contenuti è destinata prevalentemente agli anziani.
Dall’università del Texas, già da qualche anno ci hanno profilato una nuova possibilità: per mantenere giovane il cervello è necessario studiare! Studiare ed applicarsi su nuove attività che possibilmente prevedano anche un livello di difficoltà medio-alto
Ebbene sì, altro che il mero tenersi in allenamento.
Imparare testi teatrali a memoria, applicarsi con lo studio di una nuova lingua per conversazioni di base, insomma basta con le formule facili, il cervello può osare di più!
Gli scienziati texani si sono dedicati ad un studio specifico che ha coinvolto 221 persone, tra i 60 e 90 anni, impegnati 15 ore a settimana per 3 mesi.
Vediamo nel dettaglio!Gruppo 1: è stato chiesto di adoperarsi nell’imparare attività particolari tra le quali la fotografia digitale o il quiting, una tecnica per realizzare coperte, pannelli…
Gruppo 2: si sono tenuti occupati senza particolari sforzi, direttamente da casa, con le parole crociate o l’ascolto di musica.
Gruppo 3: sono stati semplicemente stimolati all’interazione facendoli partecipare a spettacoli di vario genere o a gite fuori porta.
Risultati:
Il gruppo 1 ha mostrato notevoli miglioramenti nell’attività di memorizzazione rispetto agli altri due gruppi che hanno svolto attività più semplici.
Il cervello dunque non invecchia ma va stimolato nel modo giusto, in termini propositivi cercando di spronare l’apprendimento anche di cose complesse ma comunque nuove.
La memoria indubbiamente ti mette a disposizione importanti strumenti che vanno però elaborati, esercitati, con tecniche e metodologie specifiche 🧐
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