Come funziona il ricordo nei neonati? Alla scoperta della memoria infantile.

In molti si interrogano sul funzionamento del ricordo nei neonati. Come funziona la memoria infantile?Nessuno al mondo ricorda quella fase della vita e per quanto ci si possa impegnare e andare indietro nel tempo, è impossibile recuperare i ricordi collocati all’inizio della nostra vita.

Effettivamente non si può dire che un neonato abbia la capacità di ricordare, ma allora come fa a riconoscere i volti cari, l’odore della mamma o la voce del papà?Grazie a un fenomeno che si chiama “abituazione” – o assuefazione –  e che fa sì che i neonati attingano a una forma essenziale, primitiva, di memoria che consente loro di reagire a qualcosa che gli è già noto.

In questo modo il neonato riconosce, acquisisce, confronta le informazioni nuove con quelle precedenti ed elabora via via un sistema più complesso e completo di memorizzazione delle informazioni.La prima forma di memoria si sviluppa intorno ai 6 mesi ed è legata al solo riconoscimento in presenza, ovvero se il bambino ha molta familiarità con un volto è in grado di riconoscerlo, ma sono se è presente. Se è assente non è in grado di ricordarlo.

Intorno ai 12 mesi invece si sviluppa la capacità di trattenere le esperienze passate al punto sa essere in grado di confrontarle con quelle presenti. Questa capacità produce un effetto non piacevole: la sensazione di paura. Infatti confrontando le informazioni presente, un volto noto, con quella in entrata, un volto nuovo, il bambino nell’avvertire la differenza prova un senso di incertezza e paura.
Dopo il primo anno di vita avviene un altro importante cambiamento nella memoria dei neonati: si sviluppa gradualmente la memoria a lungo termine. Si passa così dal ricordo di un evento verificatosi pochi minuti prima al ricordo di esperienze sempre più lontane nel tempo.

Questa evoluzione nella capacità di memorizzazione dei bambini è una diretta conseguenza di cambiamenti strutturali che avvengono al livello cerebrale, nel sistema nervoso centrale, sia al livello di ippocampo, sia al livello di corteccia frontale.

I primi anni di esperienza di memorizzazione sono interessanti, soprattutto perché ci profilano la complessità di un sistema che ha bisogno di essere curato e allenato nel tempo.

Quindi …

Prenditi cura della tua memoria per mantenerla sempre funzionante. Impara a studiare impiegando la metà del tempo senza ripetere le informazioni e a leggere impiegando un quarto del tempo.
Come?

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