Come Gestire lo stress durante gli Europei 2016

Come ben sapete il 10 giugno sono iniziati gli Europei 2016.

Molti di voi ma sopratutto gli appassionati di calcio si saranno già organizzati per vedere la nostra Nazionale che sfiderà la Svezia.

In questi casi è normale sentire un po’ di ansia da prestazione e ciò non accadrà attaccherà solo i giocatori della nostra nazionale o quelli della nazionale Svedese ma sarà una sensazione diffusa anche tra tutti quei tifosi che di calcio ci vivono e sono quelli più accaniti e sfegatati!

Vi è mai capitato di vedere una partita della vostra squadra preferita (di qualunque sport di cui siete appassionati) e poco prima di iniziare la gara, o magari verso la fine quando l’esito della partita non è ancora deciso, iniziare a sentire quei crampi allo stomaco?

Alcuni addirittura sono costretti ad andare al bagno, sudano freddo, hanno la bocca un po’ impastata o parlano non riuscendo a scandire bene le parole, insomma somatizzano lo stress attraverso il corpo. E questo è anche quello che succede ai giocatori quando scendono in campo (e soprattutto agli studenti che, in questo periodo si stanno preparando per affrontare l’esame di maturità!!!).

Pensate quante volte quell’ansia e quello stress vi hanno paralizzato e  non vi hanno consentito di essere lucidi nell’affrontare una prova o una gara sportiva. Pensate a quanto avete sofferto nel vedere la vostra squadra che si giocava il risultato della partita negli ultimi secondi della gara…

Questo è quello che potrebbe succedere a parecchi di noi in questi giorni, che sia partita di calcio o esami di studio.

Ciò che forse non sapete è che lo stress non è solamente negativo. Si divide in Eustress e Distress!

Sono 2 tipi diversi di stress che ci hanno effetti diversi sul nostro corpo:

  • EUSTRESS – ci mantieni attivi, svegli, pronti a reagire
  • DISTRESS – ci paralizza, non ci consente di agire bene, ci blocca e non sappiamo come comportarci. In pratica ci facciamo prendere dal panico.

Come possiamo renderci conto se un giocatore che sta in campo si fa prendere dal primo o dal secondo? Qualcuno potrebbe dire “ma sono dei professionisti, impossibile che si facciano prendere dal panico”, ed invece anche loro subiscono lo stress! Solo che sono bravi a non darlo a vedere. Ma pensate a tutti quegli errori inaspettati, grossolani, clamorosi…beh quelli sono dovuti ad una scarsa gestione dello stress!

Come trasformare lo stress in qualcosa di produttivo senza subirlo?

Vediamo insieme veloci tecniche pronte all’uso e utili allo scopo:

  1. Sicuramente fare delle respirazioni diaframmatiche è uno dei modi più rapidi per abbassare il livello di distress. Sono diaframmatiche tutte quelle respirazioni che utilizzano il diaframma, cioè in cui si respira di più di pancia. Solitamente siamo abituati a respirare con il torace quindi ad utilizzare solo un 30% della nostra capienza polmonare. Fare 10 respirazioni profonde vi aiuterà ad abbassare il livello di distress.
  2. Un altro modo per abbassare lo stress consiste nel visualizzare i colori dell’arcobaleno in successione. Le frequenze dei colori dal rosso al viola tendono a mandare il nostro cervello in fase si rilassamento e di conseguenza abbassare il livello di stress, ma non troppo!

Provate ad applicare questi piccoli consigli quando sarete tesi

e fateci sapere come è andata!

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