Pianificazione e Apprendimento: nessuno osi separarli!

Pianificazione e apprendimento sono ottimi alleati, ma questo ahimè spesso non viene insegnato a scuola, dove sarebbe importante poter assimilare un metodo prima ancora dei contenuti.

La perdita o la cattiva gestione del tempo possono influire notevolmente sull’apprendimento e sulla qualità delle giornate di chi apprende.
L’aula e le dirette social sono spesso ottime occasioni di confronto per studenti che ci descrivono il loro approccio allo studio e il modo in cui pianificano il tempo da dedicare allo studio.

La gestione del tempo è un tema tutt’altro che scontato e, poiché si tratta di qualcosa di sempre utile nella vita, è bene acquisire questa capacità il prima possibile.
Qual è il peggiore danno che possiamo fare a noi stessi quando stiamo preparando un esame o una presentazione? Sfruttare male il nostro tempo, il che si traduce spesso nel rendere poco proficuo il tempo dello studio e poco rilassante il tempo libero, che invece si rivela essere davvero prezioso per chi studia.

A scuola la gestione del tempo non si insegna, questo spesso è all’origine di rallentamenti nell’apprendimento.
Svolgere un percorso di studio volto al raggiungimento di un risultato ben definito e prefisso richiede un buon lavoro di pianificazione la cui premessa immancabile è una efficace gestione del tempo.
Spesso, soprattutto nel periodo delle interrogazioni o degli esami, lo scenario si ripete con una certa frequenza: molte cose da studiare, infiniti concetti da memorizzare, confusione tra ciò che è da studiare e ciò che è da ripassare, poco prevedibilità del tempo necessario per studiare libri non ancora aperti.

🔴 Quali sono le cose più importanti da fare? In primis distinguere l’importanza dall’urgenza.
Entriamo nel merito.

1. L’urgenza è l’elemento che richiede la priorità, urgente è qualcosa che può non dipendere da noi e che non può assolutamente essere rimandato. Non c’è bisogno che la cosa sia tanto grave: urgente è trovare un riparo prima che inizi a piovere.
2. Importante è qualcosa di riconducibile ai nostri desideri e obiettivi, iscriversi in un’ottima scuola di danza quando si sogna di diventare ballerini è importante anche se non urgente!

Fatta chiarezza tra questi 2 elementi imprescindibili, andiamo sul pratico e soffermiamoci sugli aspetti tecnici.

Alla prima lettura il tuo cervello non capirà mai più del 40% delle informazioni scritte nel testo, quindi non ha molto senso sottolineare di getto alla prima lettura tutto quello che pensi sia importante, senza aver ancora capito il senso generale del testo. Rischi di evidenziare concetti meno importanti di quanto credessi che poi ti faranno solo perdere tempo.

Quindi:
Prima di tutto leggi il testo, il paragrafo, il capitolo dall’inizio alla fine. Questa operazione va fatta senza interruzioni, senza evidenziare o sottolineare nessuna frase anche se pensiamo possa essere importante. In questa lettura il tuo cervello inizierà a capire il senso generale del testo.
Poi farai una seconda lettura in cui andrai a comprendere nel dettaglio le informazioni scritte sul libro. In questa fase potrai sottolineare le informazioni che riterrai più importanti. Vietato utilizzare molteplici colori che generano solo molta confusione e disordine. Dopo questa fase si passa alla memorizzazione. 
Evita riassunti e ripetizione ad alta voce: è una grandissima perdita di tempo
Bene!
Spero tu abbia fatto tesoro di questi consigli e … 
Ti piacerebbe capire come prenderti cura della tua memoria, allenarla e mantenerla sempre funzionante?

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